sabato 3 agosto 2013

Buongiorno

È da infarto.
Essere svegliati da un terrificante suono dico.
La mia sveglia lo partorisce ogni santa mattina alle cinque precise. Beh, precise non direi proprio dato che ogni fine settimana si ritrova con l'avere sempre dieci minuti di troppo sul groppone. Tocca rimetterla ogni qualvolta indietro se non voglio ritrovarmi sveglio qualche ora prima.
Che poi sveglio lo son sempre, passo tutto il tempo a fare giravolte nel letto sia per il caldo sia per ricevere meglio le folate di aria calda che il mio ventilatore rumorosissimo cerca di buttarmi addosso. Quando finalmente si riesce a prendere sonno (precisamente alle cinque meno cinque minuti), ecco che la sinistra colonna sonora molto più storpiata di “Psycho” comincia col suo stridulo suono.
Infarto assicurato per chi dovesse sentirla per la prima volta, credetemi.
L'avevo comprata dai cinesi, non sapevo che la sua sveglia fosse così particolare, pensavo fosse una normalissima e fastidiosissima suoneria come tutte le altre.
Odio le suonerie. Qualsiasi tipo di suoneria. Sopratutto quella dei telefoni sia fissi che portatili. Metto sempre e solo la vibrazione al mio, altrimenti lo sbatterei contro il muro. Non so perché, mi fanno andare in bestia, sarà forse una mia aberrazione. Per la suoneria della sveglia il più delle volte mi sveglio un attimo prima che suoni per spegnerla per non sentirla squillare; poi se mi riaddormento dopo (cosa possibilissima), sono davvero nella merda se faccio tardi al lavoro, dato che non do mai una seconda occasione all'infernale oggetto di fare il bis.
Ieri io e la mamma abbiamo raccolto i pomodori, l'unica cosa che siano andati bene nell'orto quest'anno. Fino a poco tempo fa faceva ancora freddo e gli ortaggi erano tutti bloccati, nel senso che non proseguivano nella crescita. Poi col riscaldarsi delle giornate sembrava che si stessero riprendendo ma purtroppo non ce l'hanno fatta fino in fondo. La colpa naturalmente è mia, è un terreno che ha bisogno di sostanze nutritive e questo inverno non ho potuto dargliele per via della malattia del babbo, infatti dovevamo farlo insieme, ma ahimè...!
Non importa, appena prima di piantarci le cose invernali mi rimboccherò le maniche e farò il mio dovere fino in fondo.
Oggi sveglia alle quattro di mattina, per fortuna non ho dovuto sorbirmela perché non ho dormito per niente. Dopo una brioscina a secco e un'altra inzuppata nel caffè, sono sceso a casa dei miei per cominciare a pulire ed affettare i pomodori, naturalmente mia madre era già quasi a metà lavoro, suppongo non abbia dormito per niente nemmeno lei.
Dopo averli affettati, infilati nella macchinetta per macinarli e strizzarli per bene, aver colato il sugo dall'acqua in eccesso, aver imbottigliato il prezioso nettare insieme ad un paio di foglie di basilico e alla fine messo le bottiglie a bollire in un capiente contenitore d'acqua per qualche ora, la soddisfazione per il lavoro ben fatto ci ha messo tutti di buon umore.
Per il pranzo un bel piatto di spaghetti col sugo fresco non ce lo toglie nessuno.
Buon appetito.