venerdì 4 ottobre 2013

'na ciofeca

Non capisco perché mi ostino così tanto ad avventurarmi in certe cose che non mi appartengono per niente.
Eppure le istruzioni le ho seguite alla lettera, pure gli ingredienti erano gli stessi della ricetta.
L'infornata, dev'essere stata per forza la messa in forno a non funzionare.
Certo che sarebbe stato comodo sapere prima se il forno dovesse essere preriscaldato oppure no, io l'ho acceso appena messa la torta dentro. E la fiamma? Bastava solamente quella di sotto o anche quella sopra? Le ho accese entrambe, non so il motivo sulla decisione che ho preso, ho pensato che la risposta come al solito sarebbe stata quella contraria indipendentemente da ciò che avrei deciso e allora tanto valeva...
Comunque i 50 minuti della ricetta sono andati a farsi benedire, altro che 50, ce ne ha messo il doppio con tanto di prova stecchino.
Quando l'ho spento sembrava davvero appetitosa all'aspetto, ma non appena si è raffreddata si è sgonfiata come un palloncino risultando piatta e raggrinzita. Quando l'ho tirata fuori dalla teglia sembrava un enorme sfoglia di silicone, avrei potuto benissimo usarla come cuscino per la sedia.
Il sapore? Dopo essermi fatto coraggio con l'aiuto dello yoga e dell'auto convincimento che sarebbe stata buona, al primo microscopico morso l'ho sputata via deluso dal risultato. Silicone dolce, ottimo per fare stampi per budini.
Eh, bisogna nascere pasticceri per queste imprese, forse dovrei limitarmi allo "spirito d'uovo" come lo chiamavamo da bambini. Un rosso d'uovo zuccherato in un bicchiere, una mescolata e via a leccarsi le dita per quanto ci piaceva. Povero, semplice, facile da ricordare.
Il mio problema è che son troppo cocciuto e non credo che rinuncerò facilmente ad incasinarmi ancora nell'imbrattare padelle e tegami, chissà che un giorno magari non riesca ad imbroccarne qualcuna come Dio comanda?

5 commenti:

  1. Fammi capire, hai preparato la torta magica al caffè e non ti è riuscita? Certo che il forno deve essere preriscaldato, preriscaldato e portato in temperatura, altrimenti si sgonfia tutto. Questa torta gioca sulle diverse consistenze, tre, per questo è definita magica. L'ordine di inserimento degli ingredienti deve essere seguito religiosamente o non riesce. Mannaggia, non avevamo specificato che il forno doveva essere preriscaldato e che la torta dopo i 50 minuti va tolta, l'hai stracotta. Colpa mia che ho dato per scontato queste informazioni. Mi perdoni Lupo Cattivo?
    Ti spedisco un bacio
    Sabrina&Luca

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  2. Tu sei troppo severo con te stesso ed essere cocciuti è una bella qualità, sai!
    Sempre io (mi sento in colpa!)

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    1. Non sentirti in colpa, si vede che la torta magica al caffè era così troppo magica da sparire quasi completamente dalla teglia. Sarà per la prossima volta, non è il mio primo pasticcio che faccio. Intanto mi becco il bacio e lo ricambio. Ciao bellissimi.

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  3. Noooooooo, non puoi mettere una torta in un forno non preriscaldato, orrore!
    Dai, non è colpa tua, non lo sapevi. Io, poi, con la prova stecchino non mi racapezzo proprio.
    "Ritenta sarai più fortunato" ;)

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    1. A saperlo prima... Da come lo dici sembra una cosa gravissima, spero non mi confiscano la mia licenza da chef comprata dai cinesi, non saprei come fare senza.

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